01 aprile 2011

Il concordato preventivo e la Tassa Automobilistica

Una domanda ricorrente che riceviamo è se la trascrizione al PRA del “Decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo” sospende o meno l'obbligo di pagamento della Tassa Automobilistica.

Premesso che il comma 6 della Legge Regionale 14 luglio 2003 n.10 della Lombardia dice che:
6. Costituisce condizione di esonero dal pagamento della tassa automobilistica regionale di proprietà la perdita di possesso dovuta a forza maggiore o per indisponibilità conseguente a provvedimento dell’autorità giudiziaria o della pubblica amministrazione, purché annotata nei rispettivi pubblici registri.
Il concordato preventivo non configura la perdita di possesso del veicolo e pertanto la Tassa Automobilistica è dovuta.

Tagliando per radiazione e demolizione

Con la Circolare prot. n.9866 del 25 marzo 2011 il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha indicato nuove modalità per aggiornare il proprio sistema informatico in caso di demolizione, radiazione per esportazione e cessazione dalla circolazione.
E' prevista la stampa di un tagliando di annullamento della carta di circolazione per i veicoli, iscritti al PRA, che vengono esportati in un altro paese della UE; di un tagliando di attestazione in caso di esportazione in paesi non facenti parte della UE e per cessazione dalla circolazione per demolizione.
Per i veicolo non iscritti al PRA (ciclomotori, rimorchi fino a 3,5t di massa complessiva, macchine operatrici) è prevista la stampa di un tagliando di annullamento o di un certificato di avvenuta cessazione a seconda del caso che ricorre.

28 marzo 2011

Progetto di dematerializzazione pratiche STA

L’obiettivo, in una prima fase, è quello di ottenere la piena dematerializzazione delle pratiche STA, cioè della documentazione cartacea che deve essere presentata entro le 24 ore successive all’espletamento della pratica per via telematica, presso l’ufficio della motorizzazione civile competente per territorio, pena l’annullamento della pratica stessa. Il titolare dello studio di consulenza dovrà “firmare digitalmente” tutta la documentazione ed inviarla, soltanto in modalità telematica, al sistema centrale.